|  | 

Come innovare una microimpresa a 18 anni

A soli 18 anni, grazie al suo percorso su start2impact, Lorenzo lavora come Social Media Manager per una microimpresa di Roma.

Questo articolo è un estratto dall’intervista video fatta nella nostra sede a Lorenzo Apruzzese, uno dei primi talenti Under 20 ad essere entrato nel mercato del Lavoro 5 anni prima rispetto a tanti suoi coetanei grazie a start2impact.

Questi saranno i punti trattati:

  • Come spiega il suo lavoro
  • La difficoltà più grande affrontata
  • La soddisfazione più bella
  • L’elemento che lo ha distinto senza bisogno di esperienza pregressa
  • Come fa a gestire il tempo 
  • Obiettivi per il futuro

Lorenzo è il Social Media Manager di Ahura Jewels, una particolare gioielleria di Roma che realizza i suoi prodotti interamente a mano.

Si è impegnato con costanza sulla piattaforma e da quando ha accettato la sfida di digitalizzare il business di una microimpresa, lavora per quest’ultima in modalità part time dato che è ancora al quinto anno di Liceo Scientifico.

Se penso a quanta strada ha fatto in soli pochi mesi di lavoro senza nessun mentor alle spalle ho paura (nel senso buono del termine ovviamente).

Ha un potenziale di miglioramento enorme, ed ha solo 18 anni.

Comunque, lasciamo da parte le chiacchiere e partiamo subito con l’intervista.

Come spiegheresti quello che fai a tuo zio durante il Cenone di Natale?

spiegare ai parenti cosa fa un social media manager

Mi è già capitato di rispondere alla domanda: “Ma allora in soldoni, cosa fai?

Tra l’altro me l’ha fatta proprio mio zio! [ride ndr]

Una cosa che ho trovato utile dire è stata: “Ottimizzare la spesa della pubblicità per il mio cliente”, che è una spiegazione un po’ banale in realtà per quello che realmente faccio.

Alla fine creo contenuti, li rendo di valore per le persone che li dovranno vedere e infine cerco quella nicchia di persone a cui possono interessare.

Diciamo che è un’ottimizzazione, con l’obiettivo di vendere il prodotto.

Quale è stata la difficoltà più grande che hai dovuto affrontare in un settore come quello delle attività locali che a volte è scettico riguardo l’uso del digitale?

difficoltà da affrontare come social media manager

Principalmente sensibilizzare la persona che avevo davanti all’importanza del digitalizzare un’azienda.

Trattandosi di dati, ho evidenziato il fatto che ormai la maggior parte delle persone compie acquisti online dal proprio smartphone.

A volte preferisce comprare un prodotto che ha vicino casa su internet piuttosto che andarci fisicamente.

Certo lo fa Amazon, ma anziché andare su Amazon qualcuno cerca ancora qualcosa di più unico e più particolare.

Questo è molto importante e il proprietario di un negozio presta attenzione.

Vuole farsi sentire, vuole comunicare, e quindi spesso ha bisogno di una persona che lo aiuti sotto questo punto di vista.

Quale è stato invece un obiettivo che hai raggiunto e che ti ha dato grandi soddisfazioni?

raggiungere gli obiettivi

Recentemente ho fatto una sponsorizzazione indirizzata a un pubblico molto preciso, con interessi in Natura e Gioielli.

Mi è piaciuto quando ho ricevuto il commento di una persona che ha detto nel post: “Mi piace molto il tuo lavoro (della gioielleria), lo capisco bene io che lavoro con la natura”.

Oltre al fatto che poi ha specificato che sarebbe passato in negozio a fare l’acquisto – che rappresenta un risultato raggiunto – significava che avevo trovato il pubblico giusto e svolto bene il mio lavoro.

Poi ovviamente anche il fatto che ogni volta che vado dalla proprietaria del negozio e lei mi fa i complimenti perché i clienti le parlano bene della pagina e delle foto che faccio mi fa veramente piacere.

In generale posso ritenermi soddisfatto!

Quale è stato secondo te l’elemento che ti ha permesso di essere apprezzato anche se non avevi nessuna esperienza lavorativa alle spalle?

essere unici

Sicuramente una cosa che mi ha mosso molto è stata la curiosità, bilanciata alla professionalità.

Io ero curioso di capire come creare contenuti interessanti e applicarli in modo professionale per aiutare qualcuno.

Ad esempio, mi piace fare grafiche, quindi studiando ed esercitandomi ho unito questa passione al bisogno di comunicare che hanno i professionisti e l’ho messo in pratica.

Certo non è che ho il master in comunicazione creativa, ma appena mi si è presentata l’occasione, ho dimostrato quello che avevo imparato senza esitare.

Come fai a gestire lo studio e un lavoro che tra l’altro non è nemmeno nella tua città?

organizzare i propri impegni sul calendario

Io dico sempre che innanzitutto “Studio in classe”.

Sto attento durante la spiegazione ed è la cosa più semplice perché in questo modo faccio già l’80% del lavoro.

Di conseguenza sfrutto i momenti morti, quando non si fa niente. Ovviamente mi diverto, ma cerco di ottimizzare tutto quello che posso.

Ad esempio faccio i compiti durante gli spostamenti (come è capitato oggi) in treno o in auto.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

lorenzo con il suo datore di lavoro

Mi piace molto lavorare con le persone.

Mi gratifica vederle soddisfatte di ciò che faccio per loro.

Quindi una cosa che voglio continuare ad avere è questo rapporto uno a uno con la persona alla quale gestisco la comunicazione online, in modo da rendere il mio lavoro indispensabile per lui.

Dobbiamo essere grati a vicenda di ciò che facciamo: io perché lui mi dà fiducia e lui perché io creo buoni contenuti per la sua attività. Questa è la linea guida che mi porto da qui a 10 anni.

Conclusioni

lorenzo negli uffici di start2impact

Questa era l’esperienza di Lorenzo.

Come ho sottolineato alla fine del mio incontro con lui, credo che sia veramente importante ascoltare l’esperienza di una persona che fa qualcosa che vorremmo fare anche noi.

Io stesso cerco ancora oggi video e interviste oppure cerco di connettermi con persone che ammiro, per trarre ispirazione e qualche buono spunto pratico.

Spero che la sua breve intervista possa servire anche a uno solo di voi per accendere quella lampadina che dice dentro la testa: “Voglio farlo anche io, ora”.

Per fortuna grazie a start2impact avete l’opportunità di trasformare quella vocina in qualcosa di concreto.

Se vi interessa sapere come fare a passare un colloquio di lavoro senza avere esperienza lavorativa alle spalle vi consiglio di leggere prima questo articolo del nostro talento Matteo Angioni, e poi quest’altro di Simone Razza.


Siete anche curiosi di sapere come si entra su start2impact per fare parte della migliore community di Talenti in Italia? Allora cliccate qui.