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Lavorare come programmatore a 18 anni: il mio percorso

La storia di Marco La Barbera, appassionato di informatica fin da bambino. Ecco come ha trasformato la sua passione in un lavoro a soli 18 anni.

Chissà cosa farò da grande…”. 

Questa è la domanda che mi ripetevo nella testa fino a qualche mese fa

Ho 18 anni, vado al quinto anno del liceo scientifico, ed oggi mi rendo conto che non sono ancora così grande. 

In effetti, chi l’ha deciso che bisogna essere grandi per buttarsi nel mondo del lavoro? Perché quel “chissà cosa farò da grande” non può trasformarsi in “cosa voglio fare oggi?”

Dunque eccomi qua, il mio nome è Marco La Barbera ed oggi lavoro per Donkey Commerce, una piattaforma capace di guidare i commercianti nella creazione del loro e-commerce attraverso un sistema di intelligenza artificiale, premiata da Confindustria Giovani.   

Il mio ruolo è in ambito Programmazione Web come Junior Full-Stack Developer

Come tutto è cominciato

computer con codice di programmazione web

Da sempre sono stato appassionato di Informatica ed Elettronica

Già da bambino cominciai ad avere una certa confidenza con piccoli problemi elementari in C. In più mi divertivo a saldare piccoli circuiti elettronici.

 Avevo capito che la tastiera e la manualità potevano fare per me. L’arma più forte che però avevo intuito di possedere era la curiosità

Quella stessa curiosità mi ha spinto, nel 2017, ad aprire nella mia casella di posta una mail che per mittente aveva un nome di una strana start-up, che aveva come obbiettivo quello di poter inserire i giovani nel mondo del lavoro. 

Sinceramente: chi non sarebbe stato un po’ scettico? 

A questo punto avrete già capito quasi tutti che si trattava di start2impact

Ebbene sì, il mio percorso in piattaforma comincia quasi due anni fa, quando una vera e propria piattaforma ancora non c’era. 

Avevo 16 anni, un PC e molte domande, ottimi requisiti per cominciare.

La formazione: meglio 100 domande irrisolte che una sola inutile risposta

corso data intelligence su start2impact

La piattaforma all’epoca era gratuita, ma offriva solo videolezioni, così, curioso com’ero, cominciai a guardarle una dopo l’altra

Mindset, Marketing, UX, Blockchain e Industria 4.0. 

Molto presto, accumulando punti, entrai nel gruppo Facebook riservato all’Eccellenza di start2impact

Fu proprio lì che venne annunciato un contest i cui vincitori avrebbero potuto assistere e fare parte di una nuova stagione in collaborazione con Alkemy Lab, azienda che progetta nell’ambito di tecnologie quali Big Data, Artificial Intelligence, Virtual/Augmented Reality, Voice & Mobile technologies, Cloud, Internet of Things. 

Partecipai dunque alla realizzazione della serie TV di Data Intelligence , vivendola in prima persona e potendone assorbire quindi tutti gli spunti direttamente in studio. 

Partecipare alle riprese è stato molto emozionante, interessante, ma soprattutto formativo

I Big Data sono qualcosa che mi affascinano, tanto potenti quanto pericolosi, uno degli strumenti secondo me più forti di questo millennio, e con l’informatica hanno molto a che vedere. 

A tutto ciò segue un periodo di latenza: trasportato dai quotidiani impegni scolastici il tempo passava, e la piattaforma veniva messa da parte per la prima ed ultima volta

Perché proprio “prima ed ultima”? 

Perché all’improvviso start2impact lancia la sua nuova piattaforma

L’idea è tanto semplice quanto brillante: raccogliere le migliori risorse online e renderle facilmente accessibili, strutturare un percorso di formazione e creare delle prove pratiche con cui sporcarsi le mani. 

Era il momento delle Super-Guide, era il momento in cui mostrare le mie competenze

Programmazione web: gli inizi e le esperienze

marco la barbera durante il corso di data intelligence su start2impact

Di Programmazione Web ne avevo già sentito parlare a scuola, il programma però era veramente ridotto, e si basava solamente sull’utilizzo di poche righe di codice HTML e CSS. 

Il campo però mi sembrava molto interessante, per questo motivo la strada che scelsi non appena furono disponibili le super guide fu la Programmazione Web

I primi test, su HTML e CSS base, li superai abbastanza velocemente, e per JavaScript non dovetti aspettare molto di più. 

Nel giro di poco meno di un mese avevo già una bella base di conoscenze Front-End

L’evento che ha radicalmente cambiato il mio futuro è stato però l’annuncio del Master in Programmazione Web offerto dalla piattaforma. 

La mia richiesta di iscrizione non tardò ad arrivare, e ricordo ancora la soddisfazione nello scoprire, qualche giorno dopo, di essere stato scelto tra i ragazzi per partecipare. 

Il master consisteva in un corso intensificato lato Front-End, della durata di un mese, dove ci siamo sporcati le mani creando una grande moltitudine di progetti, seguiti quotidianamente dal coach in programmazione Andrea Campana, con il quale settimanalmente facevamo un check generale del nostro andamento. 

Il master è stato la mia più grande rampa di lancio. 

Adesso avevo delle solide conoscenze nei linguaggi lato utente. 

Durante il mese abbiamo toccato anche linguaggi Back-End, costruendo database e facendoli interagire grazie a del codice PHP. 

Il lavoro viene ripagato: l’ingresso in azienda

home del sito donkey commerce

Alla fine del mese di Febbraio avevo terminato il master. Agli inizi di Aprile start2impact stava lavorando per inserirmi in azienda

Questo è uno degli ultimi step che corona il percorso di ogni studente su start2impact: il contatto con un’azienda. 

Gherardo e Virginia mi avevano fissato un colloquio. 

Era un colloquio conoscitivo, e per me era il primo

Dire che ero molto emozionato è quasi scontato, ma in quel momento il pensiero era solo uno: o la va o la spacca. 

Alla fine è andato molto bene, ero riuscito a fare la mia figura. 

Qualche giorno dopo sono stati fatti altri incontri per formalizzare la mia entrata in azienda

Sono stato assunto come Junior Full-Stack Developer da Donkey Commerce e ad oggi mi occupo di risoluzione bug presenti nel software. 

Non c’è tempo per fermarsi

foto di marco la barbera

Avere trovato un lavoro part-time da remoto non vuol dire avere concluso un percorso, tutt’altro: io l’ho appena cominciato. 

Lavorare in start-up è un’opportunità unica, si tratta di una crescita realizzata in simbiosi, tu cresci insieme a lei, e non smetti di imparare. 

Lavori in una realtà giovane e dinamica, gli spunti arrivano da ogni dove. 

Ad oggi non mi fermo di studiare, l’apprendimento fa parte del mio stesso lavoro, e per me chi rimane indietro è perduto. 



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