Scopri quali sono le 3 tendenze tech che esploderanno nel 2019 e come potresti sfruttarle per crearti un nuovo lavoro o migliorare il tuo business.
I 3 trend tecnologici del 2019 da sfruttare subito che troverete nell’articolo:
- Blockchain
- Ricerca Visiva
- Ricerca Vocale
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita vertiginosa dei servizi legati al mondo del digital marketing, accompagnata ad un vertiginoso aumento delle spese di advertising.
Tutto ciò ha portato ad una sovraesposizione degli utenti a contenuti e pubblicità, generando un continuo calo dell’attenzione degli stessi ed una saturazione dei canali di comunicazione.
Per i professionisti del marketing digitale è fondamentale dunque individuare le tendenze del futuro, iniziando a svilupparle ed implementarle fin da subito.
Questo per emergere ed anticipare il mercato posizionando se stessi prima dei competitor nella mente dei clienti.
Di seguito analizziamo le tendenze tecnologiche più innovative del marketing digitale che esploderanno con molte probabilità quest’anno.
1. Blockchain
Le aziende punteranno su questa tecnologia con l’obiettivo di aumentare la propria credibilità, fiducia ed autenticità assicurando una maggiore tutela dei propri consumatori.
Questo processo avverrà soprattutto nell’ambito della sicurezza dei dati, argomento oggetto di altissima attenzione da parte dell’opinione pubblica e dei legislatori di tutto il mondo.
La Blockchain verrà dunque utilizzata dalle aziende per i seguenti scopi:
- Contrastare le frodi sui click, aumentando la trasparenza degli annunci e l’autenticità dei risultati.
A riguardo è già in fase di sviluppo avanzato un progetto tra Unilever e IBM. Ma non sono solo i colossi a muoversi, le famose piattaforme pubblicitarie USA adChain e BitTeaser vantano uno spazio pubblicitario blockchain che garantisce l’autenticità delle impression e dei click-through. - Incentivare il pubblico alla visione di annunci e contenuti, pagando l’attenzione degli utenti in BAT (Basic Attention Token).
Questo meccanismo è già adottato dalla piattaforma social media della start up Streemit. - Profilare in maniera estremamente accurata gli utenti, rendendo più agevole per gli inserzionisti il raggiungimento del target ideale.
Basti sapere che circa il 70% degli inserzionisti digitali non riesce a indirizzare accuratamente i contenuti verso i propri consumatori.
Questa strategia è già operativa nella piattaforma della start up BitClave, un motore di ricerca decentralizzato che rende più facile per gli inserzionisti il targeting degli utenti. - Raccogliere e conservare in totale sicurezza dati sensibili.
Sistema già operativo nella piattaforma BlockStack, in cui i dati dell’utente non vengono mai trasferiti fisicamente. Gli utenti infatti, conservano le proprie informazioni, accessibili solo temporaneamente per essere verificate dall’app senza che ne restino tracce permanenti registrate.
2. Ricerca visiva
Nell’ambito della AI (Intelligenza Artificiale), che presumibilmente in un futuro più lontano convergerà con la blockchain, il suo uso commerciale e di marketing sarà rivoluzionario.
Verrà ovviamente utilizzata in maniera verticale in settori come moda, oggettistica, arredamento, immobiliare fino ad arrivare addirittura in ambiti come il dating ed il networking.
“Il 90% delle informazioni trasmesse al cervello umano è visivo.”
“Il cervello umano può identificare immagini viste anche per soli 13 millisecondi.”
(Fonte: MIT)
La ricerca visiva infatti è parte della nostra stessa natura e aumenta la rapidità dei risultati di ricerca, attraverso uno sforzo minore.
La realtà aumentata di Google Lens, inoltre, renderà il processo ancora più agevole ed in combinazione con AR renderà l’esperienza dell’utente totalmente immersiva.
Basterà puntare il proprio device a tutto ciò che ci circonda per averne l’acquisto a portata di click (es. auto, abbigliamento, vacanze) o conoscerne le caratteristiche (es. città, informazioni, monumenti).
Nonostante su internet girino voci sul fatto che queste tecnologie siano ancora acerbe e mal funzionanti, come potete notare dalla foto, il futuro è più vicino di quanto si pensi.
Vediamo allora qualche esempio di piattaforme che stanno già adottando questa innovazione!
Il famosissimo marchio di moda Forever 21 attraverso la tecnologia Donde impara e riconosce dettagli di merchandising nelle immagini dei prodotti del proprio e-commerce consentendo ai clienti di scegliere agevolmente e velocemente, solo con la vista, capi con caratteristiche altrimenti lunghe e difficili da trovare.
Risultati?
+20% di conversioni di vendita e +20% di aumento del valore medio degli ordini.
Tutto questo in un solo mese!
Dai un’occhiata anche a Deep Search di Bing dove puoi ritagliare qualsiasi cosa in un’immagine dettagliata per poi cercarla sul motore di ricerca, oppure prova anche Pinterest Lens!
Man mano che questa tecnologia migliorerà i venditori si moltiplicheranno.
I più grandi marchi di moda e colossi come eBay o Amazon (che sta già collaborando a riguardo con con Snapchat), si muoveranno presto ed in maniera pesante su questo mercato.
“Ora ci sono 600.000.000 di ricerche visive su Pinterest ogni mese.”(Fonte: Search Engine Watch)
“Pinterest prevede di superare $ 1 miliardo di fatturato annuo entro il 2020.”
(Fonte: eMarketer)“Il 62% dei millennial preferisce una ricerca visiva su qualsiasi altra nuova tecnologia.”
(Fonte: ViSenze)
I fattori che determineranno il successo in questo settore saranno:
- Ottimizzare le proprie piattaforme per comparire visivamente nei motori di ricerca.
- Sviluppare e fornire una soluzione di ricerca visiva di proprietà.
3. Ricerca vocale
Tecnologia ormai sbarcata ufficialmente anche in Italia, che in America viene utilizzata già da 39 milioni di persone con un 40% di adulti che ne usufruisce almeno una volta al giorno.
Molto presto, conversare con i dispositivi diventerà un abitudine naturale, grazie alla grande semplificazione che questi offrono nel compiere azioni quotidiane, che siano queste legate al lavoro o alla vita privata.
Il 20% di tutte le ricerche da dispositivi mobili su Google avviene già tramite la voce, che equivale ad oltre 60 milioni di persone (solo negli Stati Uniti) che utilizzano gli assistenti digitali oggi.
Entro il 2020, si stima che ci saranno 200 miliardi di query di ricerche vocali al mese, questo significa che la ricerca vocale modificherà drasticamente anche la concezione stessa di SEO.
“Il 30% di tutte le sessioni di navigazione verrà effettuato mediante ricerche vocali entro il 2020.”
(Fonte: Gartner)
Ma come affrontare questa rivoluzione dal punto di vista del marketing digitale?
- Aggiungendo un ricco markup schema (json-ld) in modo che tali dispositivi possano capire i tuoi contenuti on line semplicemente dal testo html.
- Fornendo risposte attendibili e sintetiche (udibili velocemente) all’interno del tuo materiale on line, formattate sia nel codice back end sia nel testo della pagina visibile, utilizzando preferibilmente elenchi puntati o numerati.
Attenzione, noti qualcosa di particolare nella foto sopra?
C’è infatti una novità assolutamente da non sottovalutare!
Se utilizzi Google giornalmente avrai notato un afflusso molto recente di snippet di video in primo piano, nelle prime posizioni della SERP.
Questo perché Google sta prediligendo i contenuti che riescono a generare maggiore engagement, trattenendo l’utente sulla piattaforma il più a lungo possibile.
È probabile che questo cambiamento sia avvenuto in previsione di una grande crescita della ricerca vocale.
Ecco le soluzioni per questa grande novità introdotta nell’algoritmo Google:
- Ottimizzare i contenuti video in modo che rispondano sinteticamente alle query conversazionali long tail utilizzate dai tuoi destinatari.
- Mantenendo un elevato livello complessivo di SEO sempre aggiornato.
- Sfruttando le ricerche correlate come contenuti che rispondano alle query di ricerca.
Conclusioni
Come puoi notare, l’utilizzo delle innovazioni descritte è imminente e rivoluzionerà drasticamente ogni mercato, anche la concezione stessa di utilizzo dei device.
Cambierà radicalmente anche il mondo del lavoro e le richieste ad esso connesse.
Stanno nascendo, infatti, figure professionali verticali su ognuno di questi settori e la loro richiesta da parte delle aziende è in costante crescita.
“Nel 2018 Il numero di annunci di lavoro su LinkedIn relativi a blockchain è più che triplicato”
(Fonte: The Enterprisers Project)
Diventa quindi di fondamentale importanza imparare ad utilizzare queste innovazioni, tanto interessanti quanto elaborate, restando perennemente aggiornati sulle loro continue evoluzioni.
Ma come trovare informazioni utili, se in Italia questi ambiti sono ancora di nicchia?!
Eh, bella domanda!
Per fortuna puoi aggiornarti ed esercitarti su start2impact, così non potrai mai rimanere indietro! 😉