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Tecnologie sostenibili: 5 aree di sfida in cui bisogna intervenire

Molte startup hanno deciso di intervenire in 5 aree di sfida per salvaguardare l’ambiente con tecnologie sostenibili. Vediamole insieme!

Secondo un report rilasciato da PwC, uno dei più grandi network multinazionali di imprese di servizi professionali, nell’ultimo anno molte aziende hanno deciso di investire le loro risorse in un nuovo e interessante settore: quello della tecnologia climatica.

Per tecnologia climatica si intende un’ampia gamma di settori che hanno come obiettivo quello di decarbonizzare l’economia globale, con un raggiungimento di emissioni di gas serra pari a zero.

Tutto questo, prima del 2050.

Per raggiungere questo scopo, quindi, le nuove startup hanno scelto di sviluppare tecnologie sostenibili in grado di contrastare delle “challenge area”, ovvero aree di sfida su cui bisogna intervenire per opporsi al cambiamento climatico.

Queste aree sono 5.

In questo articolo le vedremo insieme e, con loro, anche alcuni esempi di startup che hanno deciso di agire per vincerle del tutto.

E soprattutto, capiremo come ognuno di noi può dare il proprio contributo per garantire la sostenibilità al mondo.

Cominciamo subito!


1. Energia

tecnologia e sostenibilità

Ogni anno, la produzione di elettricità equivale a circa un terzo delle emissioni globali di gas serra.

Per limitare i danni e gli effetti che questo potrebbe generare sul clima, è quindi necessario cercare di individuare tecnologie sostenibili in grado di contrastare l’inquinamento e produrre energia pulita.

Un esempio di startup di questo tipo è Solergy, una realtà che sviluppa, produce e distribuisce sistemi per la produzione di energia da fonte solare.

Il suo team ha sviluppato il primo impianto fotovoltaico al mondo con una vita utile tra i 40 e i 50 anni.

Questo impianto, inoltre, è in grado di generare energia elettrica ad un costo più basso rispetto a tutte le altre tecnologie solari e tradizionali.

O ancora, Aton Storage è un’azienda che si occupa di creare sistemi di accumulo.

Un sistema di accumulo è un dispositivo che permette di immagazzinare l’energia in eccesso prodotta da un impianto fotovoltaico con lo scopo di sfruttarla quando serve, massimizzando l’autoconsumo.

In questo modo è possibile ridurre le emissioni nocive utilizzando fonti rinnovabili.

L’obiettivo delle startup che hanno deciso di puntare su questa area di sfida, quindi, è quello di garantire fonti sostenibili di energia.

Ma non solo.

Infatti, ad oggi, la missione di molte aziende è quella di sviluppare e distribuire combustibili alternativi che possano affiancare le fonti di energia solare ed eolica.


2. Mobilità e trasporti

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Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, autovetture, furgoni, camion e autobus producono oltre il 70 % delle emissioni di gas a effetto serra generate dai trasporti. 

La quota restante proviene principalmente dal trasporto marittimo e aereo.

Le alternative elettriche dei trasporti stanno man mano prendendo piede negli ultimi anni, ma la lotta contro l’inquinamento è ancora aperta.

Proprio per questo, le nuove startup hanno un ruolo chiave per poter fare la differenza.

È ormai diventato fondamentale sviluppare alternative in grado di offrire diverse opzioni di mobilità rispetto al solito. 

Bisogna distribuire tecnologie sostenibili in grado di migliorare le prestazioni di un veicolo e, se possibile, con combustibili alternativi.

Per rispondere a quest’esigenza, ad esempio, due grandi aziende come Amazon e Mitsubishi hanno deciso di unire le forze e fondare Infinium, una startup in grado di produrre idrocarburi sintetici e idrogeno verde.

Questi, sono carburanti liquidi alternativi in grado di garantire il trasporto di mezzi pesanti e su lunga distanza.

Al momento Infinium è un progetto ancora in fase di sviluppo, ma è certamente un grande passo in avanti verso una nuova possibilità di trasporto.

Dalle ultime news, infatti, risulta che: 

“Gli elettro carburanti a bassissimo contenuto di carbonio di Infinium aiuteranno Amazon e i leader nei viaggi aerei commerciali a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili tradizionali per raggiungere obiettivi critici di riduzione del carbonio”.

Nell’attesa che questo progetto si concretizzi, noi potremo continuare a godere dei vantaggi dei veicoli elettrici che stanno aumentando a vista d’occhio nelle principali città italiane.

Tutto questo, sempre grazie a realtà che investono in energie alternative!


3. Cibo, Agricoltura e Uso del suolo

aziende sostenibili italia

Sempre secondo i dati raccolti dal network PwC, ad oggi i sistemi alimentari che alimentano la popolazione mondiale rappresentano il 19-29% delle emissioni globali di gas serra.

Ecco perché il cibo, l’agricoltura e l’uso del suolo rientrano tra le 5 aree di sfida con cui le aziende devono confrontarsi.

Diventa fondamentale trovare tecnologie sostenibili che possano ridurre l’impatto ambientale e garantire un uso meno intensivo del territorio.

Nuovi tipi di agricolture sono sempre più richieste nel mondo del lavoro.

Alcune di queste tecniche di coltivazione sono:

  1. Di precisione, ovvero gli imprenditori agricoli imparano a coltivare le loro terre in modo mirato mediante l’uso di dati;
  2. Verticale (come il Bosco Verticale di Milano!);
  3. Aeroponica, ovvero quel tipo di agricoltura in cui le serre si occupano di coltivare piante in ambienti diversi dal terreno come l’aria o l’acqua.

Ad esempio, in Liguria è nata la prima serra di basilico con le piante dalle radici sospese per aria!

O ancora, X-Farm è una startup che si occupa di agricoltura di precisione.

Attraverso un software che raccoglie questi dati, gli agricoltori possono mettere in relazione tutti i parametri raccolti e trasformarli in piani di azione e mappe di prescrizione.

Grazie alle mappature è possibile gestire in modo differenziato i terreni e migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse.

Nell’articolo sulle 5 startup green in Italia, ci sono altri esempi di realtà pronte a dare il loro contributo per salvaguardare il cibo raccolto e migliorare l’uso del suolo, ti consiglio di darci un’occhiata!


4. Industrie pesanti

nuove tecnologie ambientali

Le industrie pesanti sono quei tipi di industrie che utilizzano processi di produzione complessi, su larga scala e mediante energie ad alta produzione di gas serra.

Tutto per lo sviluppo e la produzione di prodotti di grandi dimensioni.

Ad esempio, in alcune industrie di questo tipo possono essere utilizzate l’energia termica e nucleare.

Ecco perché, questa è una delle aree di sfide da affrontare e abbattere nel minor tempo possibile.

Il riciclaggio sembra essere l’unica alternativa possibile alle industrie pesanti.

Spesso, infatti, queste producono elementi che utilizziamo tutti e nella vita di tutti i giorni.

Plastica, fertilizzante, fibre sintetiche, cemento, metalli.

In questo articolo in cui abbiamo parlato di 9 startup a economia circolare ci sono esempi di realtà che hanno scelto di utilizzare l’economia circolare, ovvero l’utilizzo di materiali di riciclo per dar loro nuova vita.

Il loro obiettivo è proprio quello di ridurre i rifiuti che producono le industrie pesanti e abbassare l’inquinamento.

Ad esempio, per combattere l’eccessivo uso di plastica e sponsorizzare la filiera corta, startup come Tree Original hanno creato un nuovo modo per sostenere l’eco sostenibilità.

Come?

Attraverso la creazione di prodotti per la pulizia della casa completamente naturali e fatti a mano!

Questi, infatti, non contengono composti chimici, alcool e coloranti. 

Al momento, le industrie pesanti sono responsabili di circa un quinto delle emissioni di gas a effetto serra.

Abbassare questo dato grazie alle tecnologie sostenibili, è un nostro dovere.


5. Edifici e Costruzioni

tecnologie ambientali

Costruire edifici in modo responsabile costituisce un enorme passo avanti per contrastare l’inquinamento.

Ecco che l’ultima “area di sfida”, quindi, pone come obiettivo quello di rendere complessi residenziali e aziendali estremamente efficienti, in modo alternativo.

Planet Smart City, ad esempio, è una startup che si occupa di fornire soluzioni intelligenti improntate alla sostenibilità degli edifici.

Quest’azienda vuole sviluppare nelle zone abitative insediamenti di orti, compostaggio comunitario, bike sharing, piste ciclabili e così via.

Ma come abbiamo visto, non si tratta solo di costruire edifici privati alternativi.

Dato che questo tipo di industria è responsabile del 39% delle emissioni globali di gas serra, è importante pensare a come sviluppare e gestire con tecnologie sostenibili anche i centri urbani.

Una risposta ce la offre ZeroCO2.

Si tratta di un’azienda che ha il compito di realizzare progetti di riforestazione, afforestazione e messa a dimora di alberi in aree urbane ed extraurbane.

Insomma, le nuove startup cercano ogni giorno di fare la differenza con idee sostenibili in diversi settori.

Ma sapevi che ognuno di noi può scegliere la propria causa e contribuire per sostenerla?

Andiamo a vedere insieme come!


I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’ONU

suistainable development goals

“Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”.

Questo è il titolo che racchiude i 17 Development Goals, ovvero i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile annunciati dall’ONU.

Per sviluppo sostenibile, si intende uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente ma senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni.

Come spiegato in questo post su Instagram, per poter garantire questo obiettivo ideale è importante armonizzare tre elementi fondamentali:

  1. La tutela dell’ambiente;
  2. L’inclusione sociale;
  3. La crescita economica.

Ognuno di noi nel suo piccolo può scegliere quali tra questi obiettivi ha più a cuore e cercare di dare il proprio contributo per il suo raggiungimento.

In start2impact cerchiamo di farlo sensibilizzando i nostri studenti verso tematiche sociali e ambientali, affinché tutti possano riflettere su come migliorare la vita delle persone grazie al digitale. 

obiettivi di sviluppo sostenibile
(I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’ONU)

Start2impact, infatti, è una Piattaforma di formazione online in cui è possibile studiare e fare esperienza pratica su diverse Professioni Digitali.

Nel momento in cui cominci il tuo percorso formativo in Piattaforma puoi scegliere fino a tre obiettivi di sviluppo sostenibile da sostenere.

E grazie alle competenze acquisite dai tuoi studi, puoi riflettere su come farlo.

Anche io, all’inizio del mio Percorso di SEO Specialist, ho scelto tre obiettivi in cui offrire il mio contributo:

  1. La vita sulla terra;
  2. Ridurre le disuguaglianze;
  3. Parità di genere.

La mia aspirazione è contribuire concretamente a questi obiettivi grazie alle competenze nel digitale e nell’innovazione che sto sviluppando con start2impact! 

tecnologie sostenibili 2021
(Il mio profilo start2impact con gli Obiettivi di Sviluppo ONU che ho scelto di sostenere in modo attivo)

Infatti, in start2impact, hai la possibilità di lavorare su Progetti Pratici che riflettono tematiche a impatto sociale e ambientale e ti permettono di avere già un’idea chiara di come potresti usare le tue skill per avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.

Per questo, prima di iniziare a svolgere un progetto, ogni studente ha la possibilità di scegliere un cliente ipotetico di questo tipo.

Alcuni esempi sono: 

  1. Un brand di scarpe ecosostenibili;
  2. Un’azienda di abbigliamento di seconda mano;
  3. Un’app di yoga;
  4. Una realtà che produce depuratori d’acqua.

E così via.

Inoltre, un’altra funzione dei  Progetti è quella di farti mettere alla prova: finalmente trasformi le tue conoscenze teoriche in competenze pratiche, perché dovrai mettere a terra in maniera concreta tutto ciò che hai studiato. 

Dopo ogni Progetto ricevi un Feedback Personalizzato dai Coach di start2impact.

Si tratta di esperti del settore che, grazie alla loro esperienza,  ti aiutano a capire come migliorare e crescere costantemente.

E tutto questo, prima ancora di entrare nel mondo del lavoro!

Nel corso di questo articolo abbiamo visto come diverse realtà hanno scelto di prendersi la responsabilità di garantire al prossimo e al pianeta un futuro migliore.

Ma nell’attesa di poter fare qualcosa di grande, tutti, nel nostro piccolo, possiamo scegliere quali sono le tematiche che sentiamo vicine a noi e cercare di contribuire positivamente anche con piccole azioni che però, nel loro insieme, fanno la differenza.


Conclusione

Siamo giunti alla fine di questo articolo.

Spero di averti aiutato a riflettere sull’importanza di affrontare con maggiore consapevolezza le 5 aree di sfida che ormai sono sempre più attuali.

Soprattutto, di farlo attraverso tecnologie sostenibili come quelle che abbiamo visto.

Hai già pensato a quali sono gli obiettivi sostenibili ONU a cui vorresti contribuire?

Se vuoi scoprire come farlo sviluppando delle competenze nel digitale, dai un’occhiata ai Percorsi presenti su start2impact!


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