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5 anni fa il pensiero più grande nella mia testa era “come sopravvivere alla scuola”.
E non perché la scuola fosse il mostro e io il personaggio che correva all’indietro.
Il motivo è semplice: non tutti hanno bisogno di un sistema per essere integrati nel mondo del lavoro o, comunque, nella vita che inizia dopo la scuola.
La vita vera, insomma.
Io sono sempre stato un ragazzo completamente riluttante a tutto ciò che, nel tempo, diventa così schematico da condizionare la tua vita.
Ho sempre dato il mio meglio in condizioni di pura libertà. Senza catene.
Ci sono sempre delle regole e tutti ne siamo consapevoli.
Ma, ragazzi. Un conto è avere una regola. Un conto è avere un percorso già battuto.
Fin quando la vita decise di concedermi un’occasione.
Una delle poche cose che ricordo delle lezioni di economia aziendale era proprio quell’introduzione al Marketing Strategico.
Unica cosa che ricordo?
Sì, perché tutto il resto volava via ogni giorno senza troppo interesse.
Ma c’era qualcosa in quella lezione che ha suscitato in me una curiosità che non avevo mai avuto nemmeno la voglia di provare.
Così facile l’inizio del mio percorso?
No, direi proprio di no. Passano gli anni.
Il titolo del mio pensiero cambia e diventa: “come sopravvivere all’incertezza”.
Sono una persona pratica. Non mi sono mai messo a fare preghiere o sperare.
Mi sono sempre dato da fare.
Un giorno feci persino una lista di cose che mi piacevano e che avrei inseguito professionalmente molto volentieri.
Mi piaceva creare senza troppo caos. Mi piaceva dare voce ai miei pensieri. Mi piaceva valorizzare le mie qualità e quelle degli altri.
Come concretizzare tutto in questo in un lavoro che mi avrebbe dato prima di tutto soddisfazione, un sorriso stampato in faccia quando mi alzavo la mattina e un sorriso stanco quando mi addormentavo la sera?
L’incertezza è davvero un nemico difficile.
Una specie di boss finale senza vite extra. E all’ultimo livello non ero ancora arrivato.
Hai presente la sensazione che si prova nell’iniziare un percorso con migliaia di aspettative?
Io sì.
Ho iniziato molte volte senza mai arrivare fino in fondo.
Come mai, ti chiederai.
L’unica cosa che posso (e so) dirti è che non mi sentivo realizzato.
Vedevo un IO futuro ricco di soddisfazioni e non avevo idea di come arrivarci.
E no, di Marketing ancora nemmeno un accenno.
Sono stato un chitarrista, un cameriere, un barista, un bartender, un networker.
Tutto ciò che volevo era qualcosa che mi facesse arrivare all’obiettivo. Era chiaro ed era lì, pronto da afferrare, ma sfuggiva sempre ogni volta e non sapevo come ci sarei arrivato.
Se sei un ragazzo che, come me, ha vissuto anche solo per un mese l’incertezza capirai la difficoltà nell’affrontare le giornate immerso in tutto questo.
In cuor mio volevo solo fare un lavoro che mi avrebbe dato soddisfazione e felicità e con il tempo sono arrivato anche a pensare di chiedere la luna.
Il networking mi avvicinò a qualcosa che assomigliava al Marketing, permettendomi di capire quantomeno come funzionava il tutto.
Quello che volevo davvero, però, era lontano. Passa ancora un po’ di tempo, faccio colloqui.
“Signor Razza, lei ha un curriculum molto interessante. Ci faremo sentire noi in questi giorni”.
Silenzio di tomba. Non so tu, ma io ho sempre preferito una coltellata allo stomaco piuttosto che generare indifferenza. Sapere dove ho sbagliato, quando e come.
C’è miglioramento senza la consapevolezza?
Dicevano che i colloqui a vuoto sarebbero serviti da esperienza di vita. A me sembrava solo di aver buttato via tempo e carta.
Dei soldi non mi interessava. I soldi tornano. Il tempo no.
Un giorno mi imbatto in un annuncio pubblicitario su Facebook.
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Qualche giorno dopo, mi arriva una mail e un messaggio su WhatsApp.
Candidatura accettata, ma per lavorare in un’azienda (scoprii dopo che questa non era l’unica offerta di lavoro) avrei dovuto prima dimostrare le mie doti.
Non avevo mai provato un’adrenalina simile. E lavorare per guadagnarmi i risultati era esattamente ciò che volevo fare.
A quel punto, non mi rimaneva che iniziare il mio percorso per diventare Digital Marketing Specialist come potete vedere nella foto qui in alto.