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Da Zero a Uno: come ho raggiunto il mio punto di partenza

L'inizio è la parte più difficile e il primo passo è sempre quello più complicato. In questo articolo ti racconto di come sono passato da 0 a 1, diventando Digital Marketing Specialist.

Penso che l’inizio sia la parte più difficile dello scrivere un articolo, ti poni sempre le classiche domande:

“Riuscirò a catturare l’attenzione del lettore nelle prime righe? Sarà abbastanza accattivante la storia di cui voglio parlare?”

La verità è che non puoi saperlo, certo puoi fare delle valutazioni preventive, ma fino a quando il tuo articolo non verrà pubblicato non saprai mai se, effettivamente, quello che hai scritto funziona.

Quello di cui voglio parlarti oggi è proprio il mio inizio, quel lasso di tempo che in un certo senso ha dato un’indicazione al mio percorso.

Una storia in cui necessità e determinazione hanno trovato il loro punto di incontro e mi hanno portato dove sono adesso.

Ma prima di raccontarti della mia esperienza in start2impact e di come sono diventato Digital Marketing Specialist, voglio parlarti di ciò che è accaduto prima.

Dove tutto è cominciato

Erano gli inizi del 2019 e da poco mio nonno mi aveva comprato un nuovo computer.

Passavo tutto il giorno ad utilizzarlo navigando su internet e provando a capire come funzionasse Photoshop (con pessimi risultati…).

Un giorno, facendo una ricerca sul web, mi imbattei nel sito di Google Digital Training.

Si tratta di uno dei tanti prodotti di casa Google al cui interno si possono trovare percorsi formativi riguardanti il mondo del Digital Marketing.

Fu proprio in quel momento che mi approcciai a questo settore per la prima volta.

Mi ricordo ancora che per un periodo usai molto quella piattaforma, feci tantissimi corsi, uno dopo l’altro, ed arrivai dopo qualche mese addirittura ad ottenere l’attestato di completamento.

Ma gli sforzi fatti furono fini a se stessi, infatti arrivò l’estate e di tutte le conoscenze acquisite non me ne feci nulla.

Tuttavia, grazie al “misterioso” algoritmo che si cela dietro Google, iniziarono ad essermi continuamente proposti video e sponsorizzazioni inerenti al mondo del Digitale, che iniziai a scoprire più a fondo e a comprendere sempre meglio.

Ma il tempo passò e quasi mi ero dimenticato di quella esperienza.

Fino a quando, a Novembre dello stesso anno, un mio amico mi propose di andare ad una convention sul Digital Marketing.

Preso un po’ dalla curiosità e, diciamocela tutta, anche dalla possibilità di stare per 3 giorni in una casa situata su una fantastica spiaggia, accettai molto volentieri!

Subito dopo la conferenza sentii che ogni argomento trattato aveva acceso qualcosa in me.

Tuttavia, ero consapevole che 3 giorni, per quanto fossero stati intensi, non sarebbero bastati come unica fonte di apprendimento per iniziare a lavorare come Digital Marketing Specialist.

Allora la mia esplorazione cominciò: mi destreggiavo per tutto l’internet alla ricerca di qualcosa che potesse rispondere alle mie necessità.

Tutti i siti in cui mi imbattevo avevano un’interfaccia super accattivante e ti promettevano risultati e soddisfazioni incredibili.

Ma ciò a cui ho fatto più attenzione per prendere una decisione sono state le persone.

Cercavo di trovare, attraverso recensioni, follower su Instagram ed altre tecniche, utenti che avessero già frequentato un determinato corso o fossero iscritti ad una determinata piattaforma.

Una volta trovati, mi mettevo in contatto con loro chiedendo feedback sui risultati ottenuti, sulle competenze acquisite ed ogni altra cosa che potesse essermi utile in quel momento.

Continuai la mia “indagine” fino a quando non mi imbattei in start2impact.

Già quando scrissi ad alcuni studenti era chiaro che i loro profili social avessero un qualcosa di diverso (e quello fu un primo punto a favore).

Poi, ogni singolo feedback che ricevetti fu estremamente specifico e puntuale, ma soprattutto pieno di entusiasmo.

In questo momento potrei sembrare di parte, ma vi sto solo raccontando tutto quello che ho vissuto prima di entrare in start2impact.

Vi assicuro che il solo scambiare qualche messaggio con i Membri della Community mi fece capire che questa piattaforma era esattamente ciò che stavo cercando, quindi decisi di iscrivermi.

Vuoi scoprire com’è andata dopo essermi iscritto a start2impact e come sono diventato Digital Marketing Specialist? Passiamo alla seconda parte della mia avventura!

Il boost per la partenza: la mia esperienza in start2impact

Ufficialmente il tutto partì il 19 Febbraio 2020, e come sappiamo, nemmeno a farlo apposta, dopo qualche giorno scattò il lockdown.

In quel periodo avevo già terminato tutti i miei esami universitari della sessione invernale e quindi potevo dedicare la maggior parte del tempo al Percorso di Digital Marketing.

Ci furono momenti in cui passai anche più di 10 ore al giorno davanti al monitor del mio pc, avevo un unico obiettivo:

portare a termine il percorso così da avere delle competenze abbastanza solide per poter diventare Digital Marketing Specialist.

Riguardo questo periodo ti vorrei raccontare 2 aneddoti.

1. Il Corso di Copywriting

Il primo riguarda proprio il primo Corso che ho svolto all’interno di start2impact: quello di Copywriting.

All’interno di ciascun Corso, una volta superata la parte teorica, si passa alla parte dedicata alla Pratica.

In questa fase si realizza un Progetto reale per mettersi alla prova e sviluppare competenze tecniche nel settore.

Per me si trattava nuovamente di un inizio.

Non sapevo come funzionasse e non feci nemmeno qualche domanda ai Membri del Team per capirne qualcosa in più (cosa assolutamente sbagliata).

In ogni caso, in pochi giorni terminai il mio Progetto e lo inviai.

Fu il peggior progetto svolto durante il mio percorso.

Per fortuna ricevetti un feedback da parte del Coach, ovvero un esperto del settore, che mi aiutò a capire i miei errori e mi spiegò come correggerli e migliorare il mio lavoro.

Se è vero che dai “fallimenti” si imparano le migliori lezioni, da quella volta strutturai i miei progetti molto meglio, ma soprattutto imparai a chiedere aiuto.

2. La ricerca del lavoro

Con il secondo aneddoto facciamo un balzo direttamente alla fine del mio percorso.

Non ricordo esattamente quando ricevetti l’attestato di completamento che certifica le mie competenze, ma ricordo quando iniziai a cercare attivamente lavoro: era il 5 Settembre 2020.

Ti dico già che i primi colloqui non andarono esattamente come mi aspettavo.

Mi sentivo impacciato e agitato, però per fortuna grazie ai consigli ricevuti e alla preparazione che avevo acquisito, non furono un totale disastro.

Già dopo 3 o 4 colloqui di lavoro, mi accorsi di aver fatto dei netti miglioramenti: ero molto più sicuro ed in grado di trasmettere esattamente quali fossero le mie capacità ed i miei valori.

Questo va a riprova del fatto che, come per ogni cosa, superato quell’attimo iniziale di incertezza, grazie anche solo ad un minimo di “esperienza”, si possono iniziare a vedere fin da subito risultati tangibili.

Tornando a noi.

Entrai in contatto con parecchie aziende, molte che mi piacevano.

Fino a quando un giorno non mi arrivò un messaggio da parte di Gherardo, CEO e Co-Founder di start2impact.

Il Coach di Copywriting, Federico D’Angelo, mi aveva offerto la possibilità di fare un colloquio di lavoro per collaborare, insieme a lui, ad un progetto di Riccardo Zanetti.

Si trattava di una posizione come Junior Digital Marketing Specialist in una Startup in ambito Fintech di nome Risparming (recentemente ha cambiato nome in Omney).

Il colloquio andò molto bene.

Grazie a tutta la pratica che avevo fatto in quel periodo riuscì a fare una buona impressione e dopo qualche giorno entrai a far parte del team!

Quindi, esattamente 1 mese e 20 giorni dopo l’inizio della ricerca (25 Ottobre 2020) cominciai a lavorare come Digital Marketing Specialist!

Non so se questa tempistica possa sembrarti elevata o bassa, ma tieni in considerazione che secondo un’indagine effettuata da Almalaurea nel 2019 il tempo medio di reperimento del primo impiego dopo la laurea si aggira intorno ai 3,8 mesi.

Con questi 2 aneddoti ho voluto riassumerti una parte della mia esperienza.

Adesso concedimi di fare un piccolo rewind perché ho ancora un’ultima cosa da dirti!

Scegliere la propria strada

Raccontato in questa maniera il mio percorso può sembrare quasi un rettilineo semplicissimo, con qualche piccola curvetta.

Ti assicuro che non è stato affatto così.

Se torni indietro in questo articolo noterai che in un punto ho associato l’inizio di questo percorso alla parola “necessità”.

È proprio così: per me intraprendere questo percorso prima di tutto è stata una scelta, ma allo stesso tempo anche una necessità.

Sono un ragazzo cresciuto in una normalissima famiglia in un comune poco fuori Torino, non mi è mai mancato nulla.

Ma come ogni adolescente appena uscito dalle scuole superiori, ho iniziato a notare che l’ambiente e le esigenze intorno alla mia vita stavano cambiando.

Vidi alcuni miei amici iniziare a lavorare e mettere da parte i primi risparmi, così da potersi togliere qualche sfizio o potersi permettere qualche uscita in più che, alla mia età, fa sempre piacere.

Io molte volte sono stato costretto ad “autoescludermi” da alcune iniziative trovando le scuse più disparate.

E, se stai pensando che possa sembrare una motivazione poco importante, volente o nolente anche la “variabile denaro” fa parte della nostra vita.

Sono sicuro che, per chiunque, guadagnare il primo stipendio o vivere delle esperienze grazie ai propri sforzi e al proprio lavoro è una grande soddisfazione.

Giunti a questo punto ti starai chiedendo: “Dani, ma allora, se era questo il tuo problema perché non hai intrapreso il primo lavoro che ti è capitato?”

Molto semplice, ed è proprio da questa domanda che è partito il mio ragionamento: io volevo fare qualcosa che mi piacesse.

Non fraintendermi, come ho detto prima non mi è mai mancato nulla, quindi ero nelle condizioni di poter ancora scegliere e temporeggiare.

Ogni tanto ci dimentichiamo dell’importanza della parola “scelta”, specie quando siamo giovani. Non dovremmo mai svalutarla.

Ed ecco perché ho deciso di “rimandare” il mio ingresso nel mondo del lavoro ancora per un po’ e iniziare questo percorso da Digital Marketing Specialist.

Un percorso che mi piace e che mi permette di acquisire competenze che mi danno la possibilità di scegliere il mio futuro.

Conclusione

È proprio collegandomi al discorso del futuro che voglio concludere questo articolo.

Sicuramente il titolo ti sarà sembrato un po’ strano: “da Zero a Uno”.

Oltre ad essere il titolo di un fantastico libro, credo che possa rappresentare perfettamente la situazione in cui mi trovo adesso.

Se noti non ho mai parlato di passione o, se vogliamo essere più profondi, di IKIGAI: il metodo giapponese che unisce quattro sfere fondamentali della nostra vita per aiutarci a trovare “il nostro scopo”.

Questo perché, personalmente, penso che l’esser diventato Junior Digital Marketing Specialist non sia il mio IKIGAI.

Certo, quello che sto facendo adesso mi piace e la realtà in cui lavoro è a dir poco fantastica, ma credo che il mio IKIGAI, come quello della maggior parte di noi, non sia legato ad una professione, ma a molto di più.

Magari la professione può diventarne l’espressione concreta, ma sotto c’è sicuramente qualcosa di più radicale.

Ecco perché il punto in cui mi trovo adesso è solo un inizio: ho ancora tantissima strada da fare!

Ma è stata proprio start2impact a mettermi sulla linea di partenza e a darmi la prima spinta, quella di cui probabilmente si ha più bisogno.

Mi ha catapultato in un mondo che prima non mi apparteneva e in cui ho potuto conoscere fantastiche persone con obiettivi ambiziosi da cui imparare davvero tanto.

E forse sì, non so ancora quale sia il mio IKIGAI, ma è come se avessi quel sesto senso, quella strana sensazione che mi dice: “sei sulla strada giusta” e non vedo l’ora di continuare a percorrerla!


Se anche tu, come Daniele, vuoi intraprendere una Carriera nei Lavori del Futuro, dai un’occhiata ai percorsi offerti su start2impact.


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