sviluppare competenze digitali
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Le competenze digitali da avere nel 2020: a cosa servono e come svilupparle

Sentiamo sempre più parlare di competenze digitali, sia nel mondo lavorativo che nella realtà quotidiana, ma cosa sono esattamente e a cosa servono?

Sentiamo sempre più parlare di competenze digitali, importanti sia nel mondo lavorativo che nella realtà quotidiana, ma cosa sono esattamente e a cosa servono?

In questo blogpost sviscereremo tutta la questione relativa alle competenze digitali attualmente più richieste, facendo degli esempi pratici e vedremo anche come integrarle nel proprio CV per risultare professionalmente più appetibili.

Vuoi sapere come sfruttare le skill digitali a tuo favore? Allora continua a leggere!

A cosa servono le competenze digitali

a cosa servono le competenze digitali

Sappiamo tutti che ormai la digitalizzazione del nostro paese, così come del mondo intero, è costante e riesce a rinnovare idee, imprese e contesti che fino a poco prima risultavano antiquati.

Per riuscire in questo intento e stare dietro all’innovazione c’è bisogno di persone che possano capirla, accoglierla e domarla: persone con delle competenze digitali.

Ebbene sì, perché il mondo digitale sta prendendo sempre più piede e non essere in grado di usare correttamente il computer, al giorno d’oggi, non è solo qualcosa che fa rimanere a bocca aperta, ma ci limita in una maniera pazzesca anche nel compiere delle semplici azioni.

Bisogna guardare alle competenze digitali non come un qualcosa che serve per colmare una “mancanza”, ma come un’opportunità che ci permette di arricchirci: non solo sarai in grado di compiere tutte le azioni che vorrai, ma sarai anche capace di velocizzarle e facilitarle.

Insomma, queste competenze assicurano una vita dominata dalla semplicità e dalla velocità.

Ma per vivere in questo modo, avere tutto alla portata di un clic e velocizzare le tempistiche è necessario sapersi destreggiare tra i giusti strumenti nel giusto modo.

Esempi di competenze digitali e perché sono importanti

esempi competenze digitali perché sono importanti

Quando nel lontano 2006 il Parlamento Europeo dava una prima definizione di competenze digitali e indicava le 8 skill più importanti per l’apprendimento permanente, molti si sono interrogati su cosa fossero queste competenze tanto discusse.

Nel documento presentato dal Parlamento si parlava di competenze da sfruttare per usare strategicamente le tecnologie e le informazioni a disposizione durante il proprio lavoro, il proprio tempo libero e, più in generale, nella comunicazione quotidiana.

Queste sono le cosiddette “TIC”: Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.

Ma il Parlamento Europeo non è stato l’unico a preoccuparsi che i cittadini sviluppassero queste skill, ci ha pensato anche l’Agenzia per l’Italia Digitale, anche chiamata AGID.

Quest’ultima, infatti, ha notato un grande gap di competenze digitali tra l’Italia e il resto dell’Unione Europea.

Vuoi sapere com’è stata risolta la questione?

È stato messo a punto il Modello Europeo DigComp:

modello europeo digcomp

Come puoi vedere, questo modello è stato diviso in 5 aree di interesse, tutte necessarie per ottenere una vera e propria cittadinanza digitale da poter sfruttare nel proprio contesto sociale, aggiornandosi ed informandosi.

Utilizzare le competenze digitali per trovare lavoro

competenze digitali per trovare lavoro

Come abbiamo visto poco fa, il Modello Europeo DigComp presenta 5 aree di competenze digitali da apprendere e sfruttare per adattarsi finalmente al cambiamento che l’innovazione sta portando.

Ma di cosa si tratta esattamente e come sfruttare tutto questo per trovare lavoro? Analizziamo le 5 aree insieme!

1. Informazione

ricerca online

La prima competenza che bisognerebbe avere per avventurarsi nel mondo del web è, sicuramente, quella di saper ricercare le informazioni.

Allo stesso tempo, come ben saprai, non tutto ciò che si trova su internet è sempre giusto o vero, quindi è importante anche saper filtrare queste informazioni, valutarle, confrontarle con altre, accertandosi della veridicità.

Tutto il lavoro che c’è dietro la ricerca e l’archiviazione di un’informazione è importantissimo per avere almeno le basi richieste tra le varie competenze digitali.

2. Comunicazione

comunicare grazie alle competenze digitali

Se c’è una novità che i social e internet hanno portato è stata quella di annullare completamente le distanze.

Ma come l’hanno fatto?

Permettendoci di comunicare costantemente, senza spese e senza sosta!

Ad oggi, infatti, possiamo rimanere in contatto con amici e parenti proprio grazie a tutte queste nuove tecnologie.

Allo stesso tempo, parlare non è l’unica cosa che possiamo fare con i nostri cari: la condivisione di informazioni e contenuti sta alla base di tutto.

Sviluppare competenze digitali nell’ambito della comunicazione significa anche essere in grado di creare una propria identità online, che sia su un semplice social network o su un sito web.

L’importante è rispettare sempre le regole della piattaforma su cui ci troviamo in quel momento, nonché le persone virtuali che ci accerchiano, tenendo quindi sempre ben a mente la Netiquette richiesta che altro non è che il Galateo della Rete.

Sapersi destreggiare tra tutte queste piattaforme ed ambienti diversi ci permette di prendere parte a tante attività, a partire da feste con amici per poi finire a manifestazioni, cause sociali, proteste e tanto, tanto altro.

Insomma, la collaborazione non è mai troppa nel mondo del web!

3. Creazione di contenuti

Una delle competenze digitali più importanti che si potrebbe avere è sicuramente quella di saper creare contenuti adatti alle piattaforme online.

Questa skill è così importante da essere diventata un vero e proprio lavoro!

competenze digitali per creare contenuti

Hai mai sentito il termine “Social Media Manager”?

Bene, è proprio ciò di cui ti sto parlando: si tratta di una persona in grado di sviluppare continuamente nuovi contenuti riguardo un argomento di interesse per molte persone, attirando la loro attenzione e fornendo informazioni che possano essere utili, divertenti o, semplicemente, coinvolgenti per tutti gli utenti.

Il Social Media Manager è in grado di creare una community attorno ad un tema e ha un ruolo fondamentale per l’azienda in cui opera: curando la sua presenza online e coinvolgendo continuamente gli utenti più interessati riesce, indirettamente, ad aumentare il fatturato aziendale. 

I ritorni per tutte quelle attività che decidono di investire in questa figura sono altissimi, specialmente se si pensa che un normale titolare d’azienda non avrebbe mai abbastanza tempo a disposizione per creare contenuti interessanti che rispettino anche le varie normative su licenze e copyright.

Per fare questo lavoro c’è bisogno di creatività, intraprendenza, pazienza e disciplina, non è certo per tutti!

Pensi che questa professione possa fare al caso tuo?

Sappi che su start2impact c’è la possibilità di formarsi proprio in questo settore, aumentando le proprie conoscenze e sviluppando nuove competenze, mettendo il tutto in pratica attraverso progetti appositi che permettono agli studenti di avere un primo approccio al lavoro che poi andranno a svolgere.

Leggi di più su cosa fa un Social Media Manager, quanto guadagna e in quanto tempo diventarlo.

Se, invece, pensi che la creazione di siti web possa fare più al caso tuo, allora valuta la possibilità di intraprendere una carriera nella programmazione.

4. Sicurezza

sicurezza online grazie alle competenze digitali

Il tema della sicurezza è sempre molto importante, quanto delicato, specialmente quando si tratta di internet.

Riuscire a sviluppare delle competenze digitali che ti permettano di navigare sul web in totale sicurezza, senza temere per i tuoi dati è a dir poco fondamentale.

Ma i tuoi dati non sono l’unica cosa da proteggere, pensa anche alla sicurezza dei dispositivi, dell’ambiente e della tua salute!

Mai come oggi simili tematiche sono state così tanto sensibili: se non si adottano le giuste misure e precauzioni c’è, purtroppo, il rischio di cadere in truffe online davvero ben fatte.

Pertanto, è molto importante riuscire a riconoscerle e ad evitarle con agilità, possibilmente riportandole come spam affinché non possano più nuocere a nessun altro.

Chi sa destreggiarsi sul web, sa bene come distinguere una notizia falsa da una vera, ma chi ha scarse abilità in questo, in automatico, ha anche alte possibilità di ricevere spiacevoli sorprese.

Proprio per questo, se non conosci bene il mondo del web, dovresti informarti a riguardo e valutare l’opzione di svolgere dei corsi di aggiornamento!

Se non hai ben chiaro il tuo livello, valuta le tue competenze digitali con questo test: si tratta di 20 semplici domande che porteranno via qualche minuto del tuo tempo, ma ti saranno utili per capire i tuoi punti di forza e di debolezza nelle skill online.

Le stesse domande riprendono le 5 aree dello schema di riferimento europeo sulle competenze digitali di cittadinanza (DigComp) che adesso stiamo analizzando.

Quindi, scopri il tuo punteggio ed armati di conseguenza!

5. Problem solving

problem solving con competenze digitali

Il Problem Solving è una delle tante soft skill richieste nel mondo del lavoro e di cui avrai, sicuramente, già sentito abbondantemente parlare.

Adattandola alle competenze digitali, potremmo dire che il tutto consiste nella risoluzione di problemi tecnici così come di quelli tecnologici.

Insomma, dovremmo essere pronti a qualsiasi inconveniente.

Riuscire a padroneggiare tutti questi strumenti digitali così da risolverne facilmente i problemi, suggerisce una grande consapevolezza di utilizzo ed è ciò a cui tutti noi dovremmo aspirare.

Solo dopo aver raggiunto un simile livello, sarà possibile identificare i bisogni e le risposte tecnologiche, così come i gap nelle proprie competenze digitali.

Possiamo dirlo: non si smette mai di risolvere problemi, ma in questo caso è ancora più importante, perché un possibile inconveniente sviluppatosi online ha una portata molto più grande, praticamente mondiale, rispetto ad uno sviluppatosi offline.

Le competenze digitali nell’area SMAC

competenze digitali SMAC

Abbiamo accennato qualcosa riguardo le Soft Skill, ma sappi che esistono anche le Hard Skill e che anche queste si trovano nel mondo digitale.

Le Digital Hard Skill si riferiscono a quelle competenze di base, specifiche, che definiscono e formano una figura professionale. 

Queste competenze possono essere sviluppate sia a scuola che a lavoro, ma il modo migliore per alimentarle e farle proprie è quello di seguire un percorso specifico che ti permetta di metterle sempre in pratica, spingendoti fuori dalla tua comfort-zone.

Competenze digitali di questo tipo potrebbero essere tranquillamente usate per arricchire il nostro CV, specificando la conoscenza di determinati programmi, pacchetti informatici o linguaggi di programmazione.

Qui facciamo riferimento alle competenze tecniche che riguardano l’area SMAC (Social, Mobile, Analytics, Cloud) e a queste si aggiungono quelle su Intelligenza Artificiale, Robotica, IoT e Cybersecurity.

Inutile parlare dell’importanza dei Social Network e di quanto abbiano mutato il nostro modo di comunicare e di rapportarci, un cambiamento che va di pari passo con la diffusione del mobile su cui sono state costruite direttamente piattaforme native.

Con “Analytics” ci si riferisce, invece, al mondo dei Big Data, nel quale c’è richiesta di personale in grado di analizzare i dati, interpretarli e proporre soluzioni di conseguenza a quanto visto.

Al giorno d’oggi, i dati ci vengono presentati in maniera perfetta e super dettagliata da algoritmi di machine learning avanzati e i Data Analyst devono essere in grado di destreggiarsi tra tutti quei numeri e formulare delle azioni da intraprendere per ottimizzare i risultati.

Su start2impact c’è la possibilità di formarsi in tal senso, sviluppando skill di Analisi Dati, parallelamente a quelle di Digital Marketing.

Per rimanere in tema, prima di concludere voglio lasciarti alcuni dati:

Secondo il report “The future of Jobs” del World Economic Forum, nei prossimi anni 75 milioni di persone perderanno il lavoro e 133 milioni di lavori verranno creati dalle nuove tecnologie: parliamo di 58 milioni di nuove opportunità lavorative e professioni digitali.

Nel frattempo, il Corriere della Sera riporta che in Italia 1 azienda su 5 non trova candidati con competenze digitali: per questo i redditi nel digitale sono superiori del 25% rispetto a quelli tradizionali. 

È proprio per questo che è nata start2impact: vogliamo formare persone in grado di innovare le aziende altrui e, un domani, di creare la propria impresa.

Vuoi continuare a perdere tempo e opportunità o iniziare da subito a svolgere decine di progetti pratici in cui metterti alla prova e ricevere feedback personalizzati da professionisti del settore?

Se hai davvero voglia di metterti in gioco e sogni una Carriera nel Digitale, cogli subito questa occasione!