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Come imparare a programmare da zero

Vorresti iniziare a programmare ma non sai come fare? Scopri come cominciare a orientarti nel mondo degli sviluppatori partendo da zero!

Tra le competenze digitali più richieste nel mondo del lavoro, la programmazione occupa senza dubbio un posto molto importante.

Questo perché uno sviluppatore, in sostanza, è una persona che individua il modo migliore per risolvere problemi legati al mondo del web e del mobile e, per questo, indispensabile come figura all’interno di un team.

Se anche tu vuoi cominciare a far parte di questo mondo, avrai senz’altro bisogno di conoscere quali sono le competenze più richieste per lavorare nel settore.

Soprattutto, dovrai scoprire come metterle in pratica.

Oggi, quindi, vedremo insieme come imparare a programmare da zero.

Iniziamo subito!

Scopri qual è l’ambiente di sviluppo adatto a te

Prima di scoprire quali sono le competenze necessarie per cominciare a lavorare nel mondo della programmazione, è importante scegliere il proprio ambiente di sviluppo.

Ad oggi sono molte le realtà che vogliono affermare la loro presenza online e, proprio per questo, la richiesta di sviluppatori è sempre più in aumento.

Uno sviluppatore, infatti, ha il compito di garantire la qualità e l’efficienza di queste aziende, dando loro modo di esprimersi al meglio e risolvendo i problemi che potrebbero presentarsi nel corso del tempo.

Alcune delle figure professionali legate alla programmazione in cui puoi specializzarti sono: Front End Developer, Back End Developer e Full Stack Developer.

Analizziamole insieme.

  1. Front End Developer: si tratta di una figura che ha il compito di occuparsi della parte “visibile” di un sito web, vale a dire tutto quello con cui un utente andrà a interagire.

    Che si tratti di compilare un form o cliccare sull’articolo di un blog, il Front End ha il compito di rendere l’esperienza all’utente migliore sotto ogni punto di vista.

    È importante non confondere il Front End Developer con il Web Designer. Quest’ultimo, infatti, si occupa esclusivamente della parte grafica di sito o di un’app.
  1. Back End Developer: in stretto contatto con il Front End, il Back End Developer si occupa di quello che c’è “dietro”, vale a dire tutta la parte non visibile di un sito.

    È una figura che lavora dietro le quinte e che permette lo scambio di dati tra l’utente e il server.

    Ovviamente si tratta di una figura indispensabile all’interno della programmazione, perché il suo lavoro serve a tenere in piedi l’intera struttura di un software e di un sito web.

    La collaborazione tra Front End e Back End è fondamentale, perché serve a garantire all’utente una permanenza positiva durante tutto il suo processo di navigazione.
  1. Full Stack Developer: in sostanza, uno sviluppatore che ha competenze sia in ambito Front End che in ambito Back End.

    Si tratta di un professionista completo, in grado di far nascere e crescere un sito senza nessun aiuto esterno.

    Ovviamente per diventare Full Stack Developer bisogna conoscere e padroneggiare diversi linguaggi di programmazione, è un lavoro che richiede molto studio ed esperienza sul campo.

    Non a caso, molto spesso, si diventa Full Stack Developer partendo dallo studio di un singolo percorso in Front End o Back End.

Devi sapere che è importante conoscere la differenza tra Front End e Back End Developer, perché solo quando avremo una chiara divisione dei due ruoli avremo modo di decidere al meglio la strada da intraprendere.

A questo proposito ti consiglio di guardare questo video del canale di start2impact in cui Andrea Campana, Super Coach di Sviluppo Web, spiega nello specifico proprio la differenza tra questi due ambienti di sviluppo.

Ovviamente il mondo della programmazione è estremamente vasto e in continua evoluzione.

Ecco perché nel corso del tempo, oltre a quelle elencate, sono nate diverse figure professionali che però si occupano esclusivamente della gestione dei dati.

Alcuni esempi sono: 

  1. Data Scientist, ovvero chi collabora con una startup o un’azienda e ha il compito di pensare e creare delle soluzioni basate sui dati;
  2. Blockchain Developer, chi crea e gestisce blocchi di informazioni di diverso tipo, dai dati di una transazione bancaria ai messaggi scambiati tra due persone.
     

Probabilmente tutte queste informazioni a primo impatto potranno sembrarti eccessive o troppo complicate da comprendere al meglio.

Ma non preoccuparti, nel mondo del digitale molti lavori sono connessi tra loro e una volta scelto il tuo percorso ti sarà tutto più chiaro.

Quando comincerai a vedere i primi risultati vorrai saperne sempre di più.

Questo perché grazie agli strumenti che ci offre il digitale, possiamo scoprire come scrivere la nostra prima stringa di codice, gestire la logica di business di un utente, creare lo scheletro di un sito web, definire gli elementi che lo compongono e gestire l’esecuzione di più processi contemporaneamente.

E tanto altro ancora!

Ma quali sono le competenze specifiche che ci servono per cominciare il nostro percorso nella programmazione?

Andiamo subito a scoprirle! 

Come imparare a programmare: quali sono le competenze richieste

Così come per tutti gli altri ambiti del digitale, anche per lavorare in quello della programmazione hai bisogno di sviluppare le hard e le soft skill, ovvero competenze necessarie che ti permettono di formarti e migliorare durante i tuoi studi

Nello specifico, le hard skill sono quelle capacità tecniche da imparare e sviluppare nel tempo.

Le soft skill, invece, ci aiutano a comprendere e incrementare le nostre capacità personali dettate dalla nostra personalità.

Per uno sviluppatore, è importante conoscere e padroneggiare le competenze tecniche di:

  1. HTML & CSS;
  2. Javascript;
  3. React / Angular / Vue.js;
  4. WordPress;
  5. PHP & MySQL;
  6. Node.js.

Queste competenze ti permetteranno di studiare e sperimentare le tue idee nel mondo della programmazione.

Come abbiamo visto nel corso di questo articolo, però, stiamo parlando di un settore in continua evoluzione.

Proprio per questo, uno sviluppatore, deve sempre sapere quali sono i linguaggi di programmazione più richiesti e utilizzati dalle aziende per stare al passo coi tempi.

Non solo.

Scegliere di lavorare in questo ambito ti permetterà di entrare in contatto con un team di collaboratori, quindi sarà importante incrementare le soft skill di Team Working, Creatività, Precisione, Problem Solving e tante altre ancora.

Non temere, questi sono aspetti che andranno di pari passo con le hard skill che andrai a sviluppare nel tempo.

Lavorare nella programmazione richiede determinazione, voglia di fare e tanta pratica. 

E se, specialmente all’inizio, dovessi fallire in qualche operazione non sarà un problema, al contrario!

Come ci insegna la cultura del fallimento, grazie alle nostre sconfitte possiamo capire i nostri errori e scoprire come correggerli

Non si diventa sviluppatori nell’arco di una notte, ma si può cominciare a studiare per diventarlo anche partendo da zero.

Andiamo a vedere come!

Come iniziare a programmare da zero

Sfatiamo subito un mito: imparare a programmare è possibile anche senza avere nessuna esperienza pregressa nel settore.

L’importante è sapere quali sono le basi da cui partire.

Se il tuo obiettivo è diventare Front End Developer, ad esempio, sarà indispensabile studiare argomenti come HTML & CSS, Javascript e WordPress.

Se, invece, vuoi intraprendere una carriera da Back End Developer, in quel caso dovrai cominciare sperimentando con PHP & MySQL e Nodejs.

La cosa più importante da fare, senza dubbio, sarà mettere in pratica tutti i tuoi studi.

Non puoi imparare a usare un linguaggio di programmazione senza sporcarti le mani.

Dimostrare con la pratica le conoscenze acquisite è un concetto che ho imparato anche io, specialmente da quando mi sono iscritta in start2impact.

Infatti, in questa Piattaforma di formazione online sulle Professioni Digitali, ho scoperto la possibilità di sperimentare diversi Percorsi come Sviluppo Web e App, Digital Marketing, Data Science, UX/UI Design, Blockchain e Startup.

Tutto in un unico abbonamento.

Io ho scelto di formarmi nel Digital Marketing partendo da zero, ma nulla mi impedisce di cominciare anche nuovi Percorsi per ampliare i miei studi.

Quello che fa la differenza e permette di sviluppare e migliorare le tue competenze, è proprio la possibilità di metterti alla prova attraverso dei Progetti Pratici che vengono poi corretti da professionisti del settore.

Infatti, uno degli aspetti più importanti che aiuta gli studenti di start2impact a crescere e migliorare costantemente, è la possibilità di ricevere un Feedback Personalizzato dai Coach dei vari Corsi.

Si tratta di Professionisti del settore in ambito nazione e internazionale che, con la loro esperienza, possono aiutarti a capire cosa hai fatto bene e cosa, invece, potresti migliorare.

In questo modo potrai creare il tuo portfolio personale e imparare, ad esempio, come sviluppare un’applicazione per la visualizzazione degli annunci di lavoro, o creare un vero e proprio sito web per la promozione di un’attività locale.

Inoltre, i Progetti ti permettono di riflettere su tematiche a impatto sociale e ambientale.

Ad esempio, puoi imparare a realizzare un’applicazione che ti aiuti a tenere traccia dei giorni della settimana in cui avviene la raccolta differenziata, o sviluppare un’app che ti indichi quali sono i posti inquinati nelle vicinanze.

La missione di start2impact, infatti, è proprio quella di formare e ispirare i giovani ad avere un impatto positivo sulla società e sul pianeta grazie al digitale.

In sostanza, potrai cominciare a pensare a come fare la differenza in maniera concreta grazie alle tue competenze.

Quello che bisogna sempre tenere bene a mente è che per diventare sviluppatori professionisti ci vuole tempo e dedizione.

Per questo ti consiglio di guardare questo video in cui, sempre il Super Coach Andrea Campana, spiega come iniziare al meglio il percorso di programmazione.

Soprattutto, ci indica i tratti che dovrebbero contraddistinguere ogni programmatore o aspirante tale.

Conclusione

Iniziare a programmare da zero non è una passeggiata, specialmente all’inizio.

Servono i giusti strumenti da cui partire e, magari, qualcuno con cui condividere tutto questo.

Io l’ho trovato in start2impact e nei Membri della Community, persone che come me si impegnano per avere un impatto positivo sulla vita delle persone, spronandosi a vicenda, aiutandosi l’un l’altro e cercando di dare sempre il massimo.

Diventare uno sviluppatore è bello, ma farlo in compagnia è decisamente più divertente!

Spero di averti aiutato e che potrai presto imparare a programmare.

Se vuoi cominciare questo percorso e se, come me, hai una passione per il mondo digitale, dai un’occhiata a start2impact!


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